Melegnano, 10 aprile 2023 – Dopo più di vent’anni di assenza, il Gran Premio del Perdono è tornato a Melegnano. La storica gara ciclistica, che si disputa nel giorno di Pasquetta, ha visto trionfare Thomas Rossetti della Ciclistica Dro, davanti a Manuel Franzoni della Feralpi Group e Victor Benareau del Velo Club Lugano.
La gara, organizzata dalla U.C. Sangiulianese con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Melegnano, ha visto al via 148 atleti in rappresentanza di 27 formazioni, tra cui la Nazionale Ucraina, quella della Svizzera e la formazione lettone Goldingen Cycling Academy.
Dopo venti chilometri si sono avvantaggiati due atleti: Vladyslav Kovtunenko e Andreii Pihainyi, entrambi della Nazionale Ucraina. Il duo di testa, capace di raggiungere un vantaggio massimo vicino ai 3 minuti, ha guidato a lungo la corsa ed è stato recuperato dal gruppo dopo la seconda ascesa della Belfuggito.
Dopo aver recuperato gli attaccanti, il plotone è rimasto compatto per breve tempo prima dello scatto deciso di Rossetti e Franzoni che, pedalando di comune accordo, si sono involati verso il traguardo. A circa 1000 metri dal traguardo ecco l’affondo di Thomas Rossetti che ha tagliato il traguardo tra gli applausi del folto pubblico.
Per il trentino si tratta del secondo piazzamento sul podio, dopo il terzo posto a Orsago il 26 marzo.
Grande la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale di Melegnano, che ha patrocinato la manifestazione, per la “rinascita” del Gran Premio del Perdono. Il primo cittadino Vito Bellomo, il vicesindaco Simone Passerini e l’assessore allo sport Jessica Granata si sono complimentati con gli atleti, con i molti volontari e con il comitato organizzativo diretto da Tommaso Marini, dando appuntamento al prossimo anno.
La gara, che si è snodata su un percorso di circa 100 chilometri tra il Sudmilano e il Lodigiano, ha regalato spettacolo e divertimento a tutti gli appassionati. Il ritorno del Gran Premio del Perdono è una grande notizia per il ciclismo italiano e per la città di Melegnano, che ha potuto celebrare il suo 460° anniversario con una grande festa.